Lo stato del commercio agricolo internazionale, tra sostenibilità e salute

Lo stato del commercio agricolo internazionale, tra sostenibilità e salute

Che ruolo svolge la politica commerciale nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite? Se ne discuterà a Roma mercoledì 6 dicembre prossimo, durante il convegno “Agricoltura, prodotti fitosanitari e commercio internazionale – Regolamentazione, Politiche e sfide per il futuro”, organizzato nell’ambito del Progetto Trade 4 Sustainable Development, finanziato da Horizon 2020, presso la sede di Confagricoltura a Corso Vittorio Emanuele II, 101·

Il Progetto TRADE4SD, coordinato dalla Corvinus University di Budapest, vede coinvolti dieci Paesi, tredici partner internazionali, un partner globale (FAO). Sono gli italiani Confagricoltura e CREA insieme a Lumina Srl, a organizzare l’evento, nell’ambito delle attività previste dal Work Package 2 (WP2) incentrate sul ruolo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e dell’accordo commerciale bilaterale e regionale dell’UE per raggiungere gli SDGs.

A Daniele Rossi, delegato R&I di Confagricoltura e Alessandra Pesce, Direttrice del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bio-economia, il compito di aprire i lavori.

Federica De Maria, Leader del WP2, illustrerà lo stato dell’arte sul funzionamento delle disposizioni in materia di sostenibilità, identificando le lacune e le migliori pratiche che potrebbero essere estese ad altri accordi, e fornirà una valutazione approfondita e aggiornata della reciprocità dell’Accordo sull’applicazione delle misure sanitarie e fitosanitarie (SPS) dell’OMC tra l’UE e i suoi partner mondiali, in riferimento agli standard, ai potenziali problemi, alla loro percezione.

Felicetta Carillo traccerà un quadro della distanza esistente, tra UE e i principali Paesi suoi esportatori, sui Limiti di Massimo Residuo (LMR), distinguendo per prodotti agricoli e livello di tossicità della sostanza contenuta nel fitofarmaco utilizzato, al fine di evidenziare il “costo” che i diversi Paesi devono sostenere per esportare i loro prodotti in Europa. I LMR hanno, infatti, lo scopo di proteggere la salute dei consumatori e garantire l’adozione di buone pratiche agricole. L’OMC riconosce il diritto dei singoli Paesi a mantenere i propri standard, purché siano basati sulla scienza, non arbitrari, non discriminatori o eccessivamente limitanti il commercio. La mancata armonizzazione della regolamentazione tra Paesi fa sì che le differenze nei LMR si traducano in barriere non tariffarie nel commercio internazionale, comportando costi aggiuntivi per i produttori e interferendo sull’intensità dei volumi commercializzati. 

Lo scenario relativo all’impatto delle misure cosiddette Specific Trade Concerns (STC) sarà delineato da Maria Rosaria Pupo D’Andrea. Verranno analizzati tre casi studio relativi ad altrettanti STC sollevati in ambito WTO, per identificare i potenziali problemi che gli standard e la loro applicazione pongono al commercio internazionale, avanzando alcune raccomandazioni. 

Sarà poi il contributo di Cristina Tinelli, Direttrice Area Relazioni UE e Internazionali di Confagricoltura, a ripercorrere il dibattito scaturito, al riguardo, dalle Strategie UE Green Deal e Farm to Fork

A seguire, la tavola rotonda dal titolo “Tutela in campo: quali sfide per il futuro?” che porterà il punto di vista degli stakeholder istituzionali e scientifici, impegnati a livello nazionale ed internazionale

Il Progetto teso a “Promuovere legami positivi tra commercio e sviluppo sostenibile”, è stato lanciato il 1° giugno 2021 e si concluderà il 31 maggio 2025. 

Nel sito web TRADE4SD, realizzato da Lumina Srl, è possibile visualizzare i collegamenti diretti e indiretti, positivi e negativi, tra il commercio e gli SDGs, lungo i tre assi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. La loro rappresentazione è costantemente aggiornata, attraverso un’analisi quantitativa in grado di misurare le relazioni tra commercio agricolo, politiche e sostenibilità a livello globale e qualitativa, basata sul contesto, in Paesi e filiere selezionati.

Per partecipare di persona all’evento, è necessario compilare questo form entro il 3 dicembre. 

È possibile partecipare online, tramite Teams: ID riunione: 368 542 708 123 | Passcode: HJX4U4 

Per la partecipazione online non è necessaria la registrazione.

Info: giuseppina.crisponi@crea.gov.it

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